La regressione del quarto mese

Da consulente del sonno mi capita spesso di sentire la parola ” regressione” legata un po` a qualsiasi circostanza. Per esempio, se il piccolino non dorme per qualche notte i genitori iniziano ad usare questa parola. Alcune persone credono che ci sia una regressione dell`ottavo mese, una regressione del nono mese, una regressione dei 12 mesi , una regressione legata ai denti, una regressione legata a nuove abilita` ecc ecc Altri invece vedono queste “regressioni” come piccoli ostacoli causati da situazioni estenuanti.

Ma la regressione del quarto mese, siamo tutti d`accordo che esiste. Esiste ed e` PERMANENTE.

Per farti capire cosa sta succedendo al tuo bambino in questo momento devi sapere alcune nozioni generali sul sonno. Ti spieghero` in modo molto semplice.

In molti pensiamo al sonno come uno stato di “acceso” e “spento” O dormi o sei sveglio. Ma il sonno ha delle fasi diverse, che insieme creano il ciclo del sonno ed entriamo e usciamo da questi cicli diverse volte a notte.

La fase iniziale, che conosciamo tutti molto bene, e` la fase in cui ti senti rilassato e che ti stai abbandonando al sonno ma non sei ancora addormentato. Per esempio quando il tuo compagno si sta appisolando davanti alla TV e tu gli fai presente che si sta addormentando e lui risponde ” no non stavo dormendo!”, questa e` la prima fase 🙂

La seconda fase e` considerata la fase di ” vero sonno”. Questa e` la fase infatti in cui se svegli una persona si rendera` conto che stava effettivamente dormendo. Se vuoi farti un sonnellino quindi devi almeno andare nella seconda fase di sonno altrimenti ti sveglierai piu` stanco di prima.

La fase 3 e` profonda e rigenerante. Conosciuta anche come ” Sonno ad onde lente” , in questa fase il corpo inizia a rafforzare il sistema immunitario, i muscoli, a caricarsi di energia e crescita.

La fase 4 e` la fase REM ( rapid eye movement) In questa fase il cervello inizia ad immagazzinare informazioni nuove e ricordi del giorno precedente. E` la fase in cui sognamo

Una volta passate tutte le fasi del sonno, o ci svegliamo o ci andiamo molto vicini ma ci riaddormentiamo entrando in un nuovo ciclo di sonno.

Quindi tutto questo spiegone cosa c entra con la regressione del 4 mese?

I neonati hanno solo 2 fasi del sonno, la fase di sonno profondo e REM e passano circa 30 minuti in ognuna di queste fasi. Ma intorno al terzo o quarto mese, c e una riorganizzazione del sonno e finalmente anche i neonatini passano a 4 fasi di sonno e cosi sara` per tutta la vita.

Quando avviene questo cambiamento, il tuo bambino accorcia la sua fase REM che era il 50% e la riduce al 25% per poter fare spazio alle altre 2 fasi del sonno. Quindi anche se il sonno REM e` leggero, non e`cosi leggero come queste 2 nuove fasi del sonno. Quindi passando piu tempo in sonno leggero potrebbero svegliarsi piu spesso.

Ma noi non vogliamo evitare che il piccolino si svegli Perche svegliarsi e`del tutto fisiologico e continueremo a svegliarci anche tre, quattro, cinque volte a notte da adulti e ancora piu` spesso da anziani.

Da adulti pero` siamo in grado di identificare alcuni dei nostri “comfort” al risveglio e riaddormentarci mentre i piccoli possono non essere capaci. Quando noi ci svegliamo la notte siamo in grado di renderci conto di essere nel nostro letto, che e`ancora notte e che possiamo dormire ancora un po` e che sicuramente non ci sono mostri sotto al nostro letto 🙂

Cosi ci riaddormentiamo. E lo facciamo cosi velocemente che il mattino successivo non ci ricordiamo di esserci svegliati.

Un piccolino di 4 mesi pero` non ha queste capacita`. Un bambino di circa 4 mesi che si addormenta per esempio al seno o al biberon in braccio ai genitori, al primo risveglio pensera`: ” Aspetta un attimo, mi sono addormentato in braccio alla mia mamma mentre mangiavo e ora sono qui da solo in questa stanza buia e senza cibo, aspetta che li chiamo”

Magari sto esagerando ma chissa` cosa pensano 🙂

In ogni caso, quando un bambino si accorge che la mamma non c`e` e non sa dove sia andata, la sua risposta naturale e` di piangere. Il pianto stimola una risposta controproducente al sonno e quindi ti ritrovi a doverti alzare e ricreare la stessa situazione dell` addormentamento per calmarlo.

Cio` che contribuisce a questo peggiorameno del sonno del 4 mese e` spesso il fatto che i genitori fino a questo momento hanno addormentato il bambino: cullandolo, con il ciuccio, con il seno, biberon ecc

Ora che il piccolino passa piu` tempo in sonno leggero si svegliera` piu` spesso e dovrete intervenire piu` spesso. Questi supporti alla nanna possono sembrare utili per addormentare inizialmente il tuo bambino ma a lungo andare fanno si che non impari a rilassarsi e rimettersi a dormire da solo. Pianti, lamentele, risvegli continui Quando inizi ad entrare in questo circolo vizioso ti ritroverai completamente esausto e con un debito di sonno.

Ma la buona notizia per tutti quelli che stanno passando questo periodo e`che non si tratta di una regressione! Una regressione infatti e` : “un deterioramento, peggioramento di uno stato mentale o comportamentale”, be` proprio l`opposto di quello che il tuo piccolo sta vivendo. Potremmo invece chiamarla ” La progressione del quarto mese”

Quindi ecco la domanda piu` quotata: Cosa posso fare per migliorare la situazione?

Prima di tutto, la stanza deve essere BUIA Non sto scherzando Magari pensi che la sua stanza sia buia abbastanza o che al tuo piccolo non piaccia il buio e che una lucina possa confortarlo.

No.

La stanza deve essere buia Come una notte senza luna o una miniera di carbone Se non riesci a renderla buia incolla dei sacchi della spazzatura al vetro, fai quello che serve ( o semplicemente acquista tende oscuranti) Preparati a spiegare alla polizia il perche` dei sacchi della spazzatura, dovessero venire a casa tua.

I neonati e i bimbi piccoli non hanno paura del buio. Ma reagiscono e rispondono subito alla luce. La luce dice al cervello che e` ora di alzarsi, di muoversi e il cervello rilascia degli ormoni che stimolano il risveglio. Quindi vogliamo una stanza buia anche per i sonnellini.

L` altro nemico numero uno dei sonnellini e ovviamente anche del sonno notturno e` il rumore. Che sia il corriere che suona alla porta, il cane che abbaia agli uccellini in giardino o qualsiasi cosa che cade per terra Con un bambino che passa piu tempo in sonno leggero, qualsiasi rumore lo svegliera` facilmente quindi un dispositivo dei rumori bianchi e` un` OTTIMA soluzione.

” Be anche quello e` un supporto alla nanna” starai pensando. Si in un certo senso ma non serve nessun intervento da parte tua durante la notte, lo lascerai semplicemente acceso. Quindi non e` un supporto che vogliamo evitare.

La routine della nanna e` un`altra cosa essenziale per il buon sonno del tuo bambino. Mantieni una routine di circa 4 o 5 step, e non terminare con una poppata! Altrimenti c` e` il rischio che il tuo piccolo si addormenti al seno o al biberon e questo crea un` associazione alla nanna, come quelle che ti ho indicato prima.

Cerca di tenere la poppata ad inizio routine, canta una canzone, fai un bagnetto, metti il pigiama o leggi un libro verso la fine. Questa routine necessita di circa 20-30 minuti e il tuo bimbo dovrebbe andare a letto sveglio.

Se noti che e` molto lamentoso prima della nanna probabilmente hai aspettato troppo ed e` stanco. I piccolini di 4 mesi dovrebbero stare svegli circa 2 ore tra una nanna e l` altra e la nanna notturna dovrebbe essere tra le 7 e le 8.

Ci saranno regressioni, vere regressioni, man mano che cresce Viaggi, malattie, denti ecc possono causare alcune notti movimentate. Ma quando parliamo della progressione del 4 mese sono contenta di dirti che si tratta di una volta sola. Una volta superata, il tuo bambino avra` ufficialmente dei cicli del sonno completi che sono essenziali nella vita. 4 fasi del sonno che si ripetono diverse volte ogni notte.

E insegnando al tuo piccolo a collegare i suoi cicli del sonno senza supporti esterni e in modo completamente autonomo gli stai facendo un regalo per la vita.

Certamente ogni bimbo e` diverso e alcuni imparano molto velocemente, da soli e con tranquillita` e altri invece oppongono piu` resistenza. Se sei nella prima categoria, considerati fortunata, e ti consiglio di vantarti e parlarne su Facebook e Instagram 🙂

Se invece fai parte della seconda categoria, posso aiutarti io 🙂 Dai un`occhiata al mio sito e scrivimi pure per piu` informazioni, posso creare per te un programma personalizzato. La cosa che mi sento dire piu spesso dopo aver lavorato con una famiglia e`: ” se solo lo avessi fatto prima” Se stai considerando una consulenza da tempo questo e` il momento giusto. Offro una chiamata gratuita di 15 minuti per capire meglio la tua situazione e vedere se e` possibile lavorare insieme. Inviami un` email per prenotare un appuntamento e tornare a dormire la notte 🙂